La società Pink Volley opera nel settore della pallavolo femminile dal 1992 e da sempre svolge attività sportiva come forma di educazione.

Gioco e divertimento per i più piccoli, apprendimento e sviluppo delle tecniche per le atlete più grandi sono anche quest'anno fili conduttori della nostra filosofia.

È bene ricordare che il risultato sportivo non deve essere il primo obiettivo ma il traguardo raggiunto con la passione e la fatica di anni di allenamento. Nella passata stagione ‘03-'04, il Pink Volley può pregiarsi di due promozioni di categoria: le ragazze più grandi, che giocano al Palazzetto dello Sport di Montecchia, hanno concluso il girone al primo posto, conquistando la promozione in Prima Divisione. La squadra di Vestenanova, che gioca nella Palestra di San Giovanni, ha raggiunto il passaggio in Seconda Divisione dominando il proprio girone: 15 incontri vinti sui 16 disputati.

Ad affiancare le due squadre di vertice ci sono le ragazze del settore giovanile: under 19, under 17, under 15, under 14, under 13 e il Minivolley, per un totale di circa 90 iscritte.

La sede societaria è a Montecchia di Crosara ma il servizio viene svolto anche presso gli impianti sportivi di San Giovanni Ilarione in collaborazione con la “Polisportiva 2001” e nella palestra delle scuole medie di Vestenanova.

L'iscrizione delle atlete è determinata da una quota associativa che comprende il tesseramento FIPAV, la visita medica e la partecipazione ai relativi campionati.

Ad oggi sono quattro le persone che hanno conseguito il titolo Fipav-Coni per svolgere l'attività di allenatore, affiancate da altre quattro ragazze che seguono le bimbe del Minivolley. Oltre a queste figure è opportuno ricordare chi svolge il prezioso servizio di segnapunti e arbitro, nonché i dirigenti del direttivo.

L'attività sportiva coinvolge le ragazze dai 9 anni in su. Si parte dai primi giorni di settembre fino al mese di giugno: circa 100 sedute di allenamento per le squadre più grandi e 70 per le più giovani.

Purtroppo da alcuni anni la società, che ricordiamo lavora senza fini di lucro, si finanzia esclusivamente con la retta delle atlete. Spesso risultano inutili gli sforzi per trovare anche piccole sponsorizzazioni che permetterebbero una maggiore autonomia economica. Confidiamo, per quest'anno, di costituire nuovi rapporti di collaborazione con privati appassionati a questo sport.